Nell’incontro di ieri, le OO.SS. scriventi e i Vertici dell’Aci hanno avviato il confronto relativo al Piano Triennale con riferimento a:

  • Bilancio Aci 2013;
  • Associazionismo;
  • Revisione degli assetti degli A.C.

Gli altri argomenti, sempre con riferimento al Piano Triennale (Servizi Delegati, Servizi Istituzionali, Società collegate), verranno affrontati in successivi incontri, il primo dei quali è stato convocato per il giorno 13 febbraio p.v.
Il Presidente ha aperto la riunione illustrando il lavoro che è stato fatto dalla Direzione Amministrazione e Finanza per pervenire ad un bilancio di previsione 2013 più rispondente all’andamento delle entrate e a un contenimento delle spese.
Rispetto a quanto illustrato a dicembre, in occasione della presentazione del Bilancio Preventivo per il corrente anno, l’Amministrazione ha dichiarato di aver già predisposto variazioni al bilancio di previsione 2013 e ha espresso l’intenzione di non procedere alla vendita del 2% di Sara Assicurazioni.
L’andamento del mercato dell’auto e gli scostamenti del portafoglio associativo, fanno prevedere ulteriori minori entrate per circa € 8 ml di euro.
Tale cifra sarà presumibilmente compensata dai risparmi generati da:

  •  riduzione dei costi su Aci Informatica;
  •  riduzione dei costi sul personale dipendente, dovuti ai pensionamenti certi nelperiodo 2012/2013, senza considerare quelli dovuti alla spending review aventi requisiti ante riforma Fornero;
  • riduzione costi di funzionamento;
  • riduzioni accantonamenti fondi rischi e svalutazioni.

Nonostante ciò rimane un disavanzo di circa 2,5 mln di € sul quale gli eventuali interventi ci saranno comunicati in corso d’anno.
FP CGIL FP CISL UIL PA CISAL FIALP USB PI
Per quanto riguarda l’area associativa il Presidente ha illustrato gli interventi per la riqualificazione e sviluppo del prodotto (tessera e Bollo Sereno), della rete delle delegazioni e l’implementazione dei canali di vendita via web.
La proposta di riorganizzazione degli Automobile Club Provinciali prevede la loro equilibrio precario, su questi ultimi l’Ente prevede di intervenire con accorpamenti e/o aggregazioni per centri di costo.
E’ evidente che tutto ciò, in considerazione della natura di Enti pubblici degli AC, debba essere preceduto da una modifica sia dello Statuto sia del regolamento che regola i rapporti interni della Federazione ACI.
Su queste prime tematiche le scriventi OO.SS. si riservano di esprimere le proprie considerazioni e di presentarle all’Amministrazione nel prossimo incontro.
Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha confermato quanto già dichiarato dalle nostre Federazioni sull’assenza dell’ACI nei DPCM sulle dotazioni organiche recentemente emanati ovvero che l’ACI e gli altri enti che non sono già stati ricompresi, saranno oggetto di apposito provvedimento.
Vi informiamo, inoltre, che, stamattina, abbiamo partecipato alla Conferenza Stampa nella quale l’ACI ha presentato, con l’intento di porsi come interlocutore con gli organi istituzionali, un documento contenente 10 proposte al nuovo Governo e al Parlamento per far risparmiare agli automobilisti 26,8 miliardi di euro.
Cordiali saluti
FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP CISAL FIALP ACI USB PI ACI
D.Figliuolo M.Semprini S.Pagani L. De Santi R.Sirano

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