Grande partecipazione, continua la mobilitazione

Le lavoratrici e i lavoratori italiani hanno mandato un segnale al Governo. Oltre cinquanta piazze attraversate dall'italia del lavoro, una partecipazione generalizzata per chiedere un cambio di direzione, per non mandare il Paese a sbattere.

Che chiede un confronto sul Jobs Act e non accetta che a pagare siano sempre i soliti, che indica i veri nemici da aggredire: la corruzione, l'illegalità diffusa, l'evasione, il lavoro nero, la precarietà

Oggi, venerdì 12 dicembre 2014, CGIL e UIL in piazza in tutta Italia per lo sciopero generale “Così non va!”.

In programma 54 manifestazioni: 10 regionali, 39 provinciali, 5 interprovinciali per il lavoro, i lavoratori e i diritti, contro le scelte di politica economica del Governo, dal Jobs Act, alla riforma della Pubblica Amministrazione, alle misure insufficienti per la crescita contenute nella Legge di Stabilità.

I Segretari generali di UIL e CGIL interverranno nelle manifestazioni di Roma

Sintesi dell’intervento di Carmelo Barbagallo alla Conferenza di presentazione dello sciopero generale

Le motivazioni per cui abbiamo indetto lo sciopero generale del 12 dicembre restano tutte in vita. Noi abbiamo chiesto al Governo di rivedere le proprie posizioni e invece tutto ciò non è avvenuto. Le motivazioni partono dalla necessità di estendere gli 80 euro del bonus fiscale anche ai pensionati - che sono il vero ammortizzatore sociale del Paese - e agli incapienti, cosa che era stata

Comunichiamo ai colleghi della Sede Centrale e dell'Area Metropolitana di Roma alcune informazioni organizzative circa lo Sciopero Generale indetto da UIL e CGIL.

Il concentramento è previsto a partire dalle ore 9.00 del 12 dicembre p.v. in Piazza dell'Esquilino (la piazza e' situata fra la parte posteriore della Basilica di S. Maria Maggiore e Via Cavour).

Il corteo raggiungerà, quindi, P.zza SS. Apostoli dove si terranno i comizi, con l'intervento conclusivo del Segretario Generale della UIL